Faeit Lab/Casa delle Associazioni di Artegna
Restauro, ri-funzionalizzazione, adeguamento tecnologico
Artegna (UD), 2015
Destinazione d’uso: poliambulatorio, auditorium e sede delle associazioni di volontariato
Dimensioni: 896 mq di superficie coperta su tre piani
Stato: progetto preliminare e studio di fattibilità completati
Cliente: Comune di Artegna (UD)
L’edificio, progettato nei primi anni Settanta, è situato nella zona nord-orientale di Artegna, in un’area di recente espansione contrassegnata dalla presenza di molti servizi e attrezzature pubbliche quali il Municipio, l’Ufficio Postale, il plesso scolastico, il teatro, la biblioteca.
L’architettura si presenta con un volume compatto, di base trapezoidale, con due accessi e la rampa carrabile del cortile interno. A seguito del terremoto del 1976, pur non avendo riportato lesioni capaci di compromettere la sicurezza strutturale, il manufatto è stato adeguato alle nuove norme antisismiche con il fissaggio di un robusto e invasivo telaio in cemento armato lungo l'intero sviluppo perimetrale delle pareti esterne, che ha mutato l'aspetto originale del fabbricato di gusto “razionalista”.
Il committente ci ha chiesto di prevedere all’interno un auditorium, dei nuovi servizi igienici e nuove sale per l’attività delle associazioni locali.
Il nostro progetto prevede di:
- conservare l’edificio esistente, con interventi circoscritti sulle strutture, alleggerimento diffuso dei carichi, rifacimento della copertura, sostituzione completa dell’impiantistica;
- realizzare un nuovo corpo di fabbrica all’interno del quale alloggiare l’auditorium e ampliare la superficie del primo piano, ascensore e scale sul lato settentrionale;
- rivestire completamente il manufatto con una parete ventilata in alluminio di elevate qualità estetiche.
La creazione di una nuova immagine del Poliambulatorio è inoltre legata al recupero funzionale dell'area periferica in cui si trova, attualmente caratterizzata dalla mancanza di qualità architettonica degli immobili pubblici e da una difficile accessibilità per chi viene dal Centro Storico. La rigenerazione del Poliambulatorio può quindi essere la prima di una serie di “azioni” attraverso le quali riportare “al centro” quest'area o trasformarla in un “nuovo centro”.


