Superbonus 110%: più sicurezza, meno consumi e nuovo look per un condominio degli anni '70

Condominio Montasio

Il Condominio Montasio, costruito nei primi anni Settanta, mostrava evidenti segni di deterioramento. Il general contractor incaricato dai proprietari di restaurare l’edificio ha affidato a C and C il progetto dell’intervento di straordinaria manutenzione specificando i tre obiettivi principali: migliorare la resistenza sismica dell’immobile, aumentarne l’efficienza energetica e rispettare i vincoli del Superbonus 110% (l’agevolazione fiscale disciplinata dal decreto legge n. 34/2020).

Per aumentare la resistenza alle scosse sismiche, gli elementi critici sono stati messi in sicurezza con interventi mirati di consolidamento e ricucitura delle numerose lesioni diffuse nel cemento armato. Dopo aver consolidato la struttura lignea del tetto, ormai ammalorata, C and C ha progettato una nuova copertura in Zintek (un laminato zinco-titanio) dotandola di soluzioni specifiche per il clima alpino, come i nasi paraneve. Abbiamo sfruttato l’intervento necessario sulla copertura per realizzare un “tetto ventilato”, in grado di migliorare notevolmente l’isolamento termico dell’edificio.

Con l’applicazione del cappotto termico, la sostituzione degli infissi di ogni appartamento e l’installazione della nuova centrale termica con caldaia l’edificio ha guadagnato ben tre classi energetiche, riducendo il suo consumo da 256,38 kWh/mq all’anno a 93,78, ossia il 37% rispetto a prima.

Abbiamo sfruttato la posa del cappotto e degli infissi per rinnovare completamente l’estetica del condominio senza alcun costo aggiuntivo: il nostro attento studio cromatico delle facciate e delle finiture ha valorizzato al meglio i due corpi di fabbrica che lo compongono.

CONTENUTI

Il primo obiettivo del nostro progetto di restauro è stato il tetto, la parte più compromessa dell’edificio. Abbiamo scelto di mantenere la copertura originale poiché la struttura dell’edificio, con le sue masse via via più leggere (dalle murature di 35 cm nei garage, in cemento privo di armatura, al cemento armato con tamponature in mattoni dei soprastanti 4 piani, fino al tetto in legno e lamiera), ha dimostrato una grande resistenza ai terremoti, come quello del Friuli del 1976 e le scosse del 1998 e 2004 nella vicina conca di Plezzo/Bovec.

Al momento di trasformare l’originaria copertura in tetto ventilato, è stato tenuto in considerazione il clima alpino della località: ad esempio la presa d’aria a nord della camera di ventilazione è stata protetta con filtri anti-neve in grado di evitare l’ingresso del pulviscolo gelato.

Tutti i materiali utilizzati sono stati selezionati per la loro resistenza a basse temperature e agli sbalzi termici.
Il cappotto termico è stato rivestito con una finitura termoriflettente, per impedire differenze termiche eccessive fra la superficie irradiata dal sole e il freddo ambiente circostante. Anche le superfici esterne in cemento sono state trattate con una apposita vernice impermeabilizzante e indurente per aumentarne la durata nel tempo.

Nonostante la complessità del progetto, dovuta a un investimento importante (3,5 milioni di euro), alle avverse condizioni climatiche (168 giorni di pioggia su 260 di lavoro) e alla posizione isolata del cantiere, abbiamo completato il progetto nei tempi previsti per permettere agli inquilini di accedere ai vantaggi del Superbonus 110%.

residenziale
ristrutturazione, miglioramento sismico, efficientamento energetico, conformità Superbonus 110%
COMPLETATO, 2023
SELLA NEVEA, CHIUSAFORTE (UD), ITALIA
CLIENTE: I.CO.P. S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT